COSA PUO’ NASCONDERSI DIETRO LA COMPARSA DI ACNE E BRUFOLI
Che cos’è la psicosomatica?
E' un campo della medicina che studia la relazione che si crea tra mente e corpo, considera la persona umana come una unità indivisibile e presta attenzione sia alla manifestazione fisica della malattia sia all’aspetto emotivo.
Non sempre è facile interpretare il messaggio nascosto che il nostro inconscio ci manda a livello fisico, ma credo sia importante prendere coscienza che forse dietro al nostro disturbo c’è una sofferenza o una ferita non ancora superata.
Pelle e psicosomatica
La pelle non può essere considerata semplicemente come un organo “superficiale”, è il nostro organo più esteso, riveste il corpo per svolgere diverse funzioni, tra cui:
- protezione da fattori esterni fisici, meccanici, chimici e microbici, fungendo da vera e propria barriera difensiva- sintetizzazione della vitamina D
- svolge azione sensoriale, secretiva
- termoregolazione della temperatura corporea
Possiamo dire quindi che la pelle rappresenta un confine tra noi e tutto ciò che ci circonda. Ci mette in contatto con gli altri, basti pensare ad affetto e carezze, ci fa esprimere emozioni come rossore quando si prova vergogna o sudore quando ci troviamo in situazioni di stress.
Ecco perché secondo la psicosomatica le problematiche legate alla pelle, sono relazionate ad una situazione di inadeguatezza e/o sofferenza con il mondo esterno.
Acne sul viso
È una patologia cutanea provocata dall’ infiammazione dei follicoli piliferi e delle ghiandole sebacee. Le cause principali sono generalmente ormonali e alimentari. Secondo la psicosomatica, l’origine di questa infiammazione è causata da situazioni in cui si ha la sensazione di non essere accettati dagli altri, cosa che spinge ad un rifiuto di sé stessi e ad avere una bassa autostima. Chi soffre di acne può avere difficoltà a relazionarsi con gli altri e teme di essere respinto.
Brufoli
Sono piccole protuberanze di colore rosso, spesso correlate a sentimenti di impazienza, se è presente pus può indicare una rabbia repressa.
Oltre a ricorrere all’aiuto di cosmetici naturali o di prodotti farmacologici nei casi più acuti, è importante cercare di interpretare il messaggio che il nostro corpo ci vuole comunicare, entrando nel nostro io più profondo.
Per aiutare a capire l’origine fatti alcune domande:
“Ho provato rabbia nei confronti di me stesso, di una persona o di una situazione?”“Ho paura di non essere accetat@ per come sono?”
“Ho la sensazione di non poter essere me stesso?”
“Faccio fatica a relazionarmi con le persone che ho attorno?”
Può essere un processo che richiede tempo e una gran capacità di ascolto interiore, prova a comprenderne il messaggio nascosto attraverso la meditazione, attività che per te siano rilassanti, investi nel tuo benessere personale, impegnati a creare situazioni che possano togliere le tue limitazioni.
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